mercoledì 4 giugno 2008

tragedi



proprio così, con la i finale. così si intitola il pirotecnico secondo romanzo di ottavio cappellani, sicilian tragedi, che ho finito - e dunque tolto dal comodino - prima di una breve vacanza in sardegna. non avevo letto il precedente dello scrittore catanese (lo farò, naturalmente), e mi sono fidato di un buon consiglio. ora sono io che vi giro il consiglio e vi dico che trattasi di libro irresistibile, scritto con arguzia, sagacia, senso architettonico, gusto per la situazione umoristica (che è cosa ben diversa dalla battuta di per sé), attenzione ai dialoghi cinematografici (e, soprattutto, al montaggio cinematografico). bravo cappellani. ma proprio bravo.

1 commento:

Anonimo ha detto...

La ringrazio per intiresnuyu iformatsiyu